top of page
bravnumryderanrea

Squadra Antimafia Palermo Oggi 2 Serie Completa 39: The War for the Drug Trade in Palermo



Squadra antimafia - Palermo oggi è una serie televisiva italiana trasmessa dal 31 marzo 2009 al 10 novembre 2016. Ideata da Pietro Valsecchi e prodotta da Taodue, è stata trasmessa in prima visione da Canale 5. Nel 2017 ha generato uno spin-off, Rosy Abate - La serie,[1] e, successivamente, un prequel, Rosy Abate - Le origini del maleTBA[2] poi sospeso.




Squadra Antimafia Palermo Oggi 2 Serie Completa 39



Nelle prime quattro stagioni, ambientate a Palermo, vengono narrate le vicende della lotta tra Stato e mafia attraverso il vice questore aggiunto Claudia Mares, a capo della squadra antimafia di Palermo, e Rosy Abate, ragazza legata a un clan mafioso. Le due donne sono unite da un passato tragico che le ha fatte incontrare, e divise dall'amore per il poliziotto Ivan Di Meo. Il termine di questo ciclo vedrà la morte della Mares nella quarta stagione.


È trascorso un anno dagli avvenimenti che hanno segnato la vita di Claudia Mares, confermata nel suo incarico di vice questore capo della squadra antimafia di Palermo. Al suo fianco ci sono tre nuovi elementi: Sandro Pietrangeli, detto Pietra, un ex agente sotto copertura dai metodi spicci, grezzi e diretti, Luca Serino, milanese d'ufficio trapiantato nella difficile realtà siciliana, e la giovane Fiamma Rigosi, per inclinazione e indole sempre dalla parte dei più deboli, esperta d'informatica e sorveglianza elettronica. La squadra è subito impegnata a seguire l'avvocato Cifalà, uomo di fiducia della famiglia Abate, che sta per chiudere nuove alleanze. La Duomo è in missione in un ristorante dove sta per avvenire un incontro tra siciliani, calabresi, un sudamericano e un quarto misterioso personaggio. Claudia crede di aver riconosciuto in quell'uomo Ivan Di Meo. Prima un sospetto, poi la sconcertante conferma: Ivan, il poliziotto corrotto che Claudia ha amato alla follia, dato ufficialmente per morto, a quanto pare è vivo ed è passato definitivamente dalla parte della mafia. Per Claudia è un duro colpo, ad aiutarla nel suo sconforto c'è anche Rosy Abate la cui famiglia continua a essere bersaglio dei clan rivali e delle imboscate della polizia. In una di queste perdono la vita Vito e Carmine, due dei tre fratelli di Rosy. Le indagini della squadra si concentrano sulla scalata della famiglia Abate (guidata da Nardo), che è più che mai decisa a riprendersi Palermo. Il vero business questa volta però viene dall'estero, in particolare dalla Colombia: il super ricercato Gaetano Lipari, detto il "Santo", è in arrivo in Italia, con l'intenzione di riunire gli esponenti delle cosche mafiose, dei clan camorristici campani e della 'ndrangheta calabrese; un summit tra capi che riscrive la struttura del traffico di droga internazionale. La squadra di Claudia cerca di catturare il pericoloso gangster sudamericano, di cui nessuno conosce il vero volto, e di sgominare l'operazione. Nell'affare c'è anche Rosy, ormai mafiosa come i fratelli. In questo scenario Ivan Di Meo agisce nell'ombra, su più fronti, sempre in bilico tra il bene e il male. Proprio per questo sarà ucciso da Rosy quando scopre che è un infiltrato e ha fatto finta di essere innamorato di lei. Ad aiutare Claudia c'è l'uomo di cui si fida di più, Alfiere, che per la sua grande esperienza è determinante nel corso delle indagini, anche se il destino non gioca a suo favore, dato che sacrifica la propria vita per proteggere Claudia. Al fianco degli uomini della Duomo si inserisce una figura dai connotati e dai trascorsi non propriamente limpidi: l'agente dei servizi segreti Filippo De Silva. Appartenente a una frangia dei servizi deviati, l'agente avvicina Claudia inizialmente per affiancarla nella ricerca di Ivan Di Meo. Presto però De Silva si rivela un soggetto molto pericoloso, corrotto e senza scrupoli, interessato solo a perseguire i suoi scopi, che diventa come un'ombra nera, sempre presente sulla strada delle indagini di Claudia. La stagione si conclude con la morte di Di Meo per mano di Rosy Abate e con la fuga di quest'ultima.


Otto mesi dopo la morte di Ivan Di Meo e la fuga della boss mafiosa Rosy Abate, in conseguenza alla sconfitta del suo clan, il vice questore Claudia Mares si trova temporaneamente sospesa dal servizio, ma durante un'immersione al largo dell'Isola delle Femmine, si imbatte in un fusto contenente una serie di liquami tossici che sembrano celare il cadavere di un uomo. Questo era l'ultimo rimasto fedele a Rosy Abate, e con un'indagine non autorizzata, Claudia ora coadiuvata dal procuratore Giorgio Antonucci, scopre che Rosy è ripiegata in Colombia nella villa del narcotrafficante Vincent Truebla. La Duomo, (ancora composta da Sandro Pietrangeli, Luca Serino e Fiamma Rigosi) è nel frattempo passata sotto il comando del vicequestore Domenico Calcaterra, inizialmente in conflitto con l'intera squadra e sempre contrario ai metodi poco ortodossi di Claudia Mares. Rosy, in Colombia, ha nel frattempo dato alla luce insieme al nuovo compagno Vincent, suo figlio Leonardo. Con un'informativa della DEA, Claudia con la mediazione di Antonucci e la partnership con Calcaterra, si reca in Colombia per prendere parte a un blitz all'interno della villa del narcotrafficante che sembra per l'appunto ospitare Rosy Abate, ma quest'ultima ne ha approfittato per uccidere Vincent e scappare insieme al figlio.


Sei mesi dopo gli eventi della quinta stagione, il vice questore Domenico Calcaterra è in trasferta in Montenegro, dove contattato dalle forze di polizia montenegrine prende parte a un blitz all'interno di una villa che a quanto pare sembra ospitare Arcadij Pojiatiev, detto Afrikanietz, il potente boss della mafia Russa che la Duomo si era lasciato sfuggire. Una volta fatta irruzione, Calcaterra si trova di fronte a uno scenario a tratti surreale: un killer mascherato sta fuggendo, dopo aver ucciso Afrikanietz; quest'ultimo, prima di morire, ha scritto con il proprio sangue un messaggio in cirillico. Il messaggio risulterà poi essere basato su un vecchio codice dei servizi segreti italiani: una volta decrittatolo, ne emergerà il nome di una sorta di organizzazione non ufficiale chiamata "Crisalide". Prima che il killer riesca a scappare, però, Calcaterra lo identifica come il vecchio agente corrotto dei servizi segreti Filippo De Silva, dato per morto sul finire della quarta serie. Rientrato in Italia il vicequestore si ricongiunge alla Duomo, nel frattempo ancora composta dalla sua ora compagna Lara Colombo, Francesca Leoni, Vito Sciuto e Sandro Pietrangeli, con l'unica nota dolente di Gaetano Palladino che sembra aver lasciato la squadra dopo la sua rottura con Francesca. La sconfitta del clan Ferro e la completa decaduta di Rosy Abate, ora rinchiusa in un ospedale psichiatrico dopo la morte del figlio, sembra aprire nuovi scenari sulla città di Catania. Ora una nuova famiglia è pronta a farsi largo sullo scacchiere mafioso; si tratta dei Ragno, un piccolo e giovane clan composto dal maggiore Nicola, la sorella Rachele, una affascinante e ambigua ragazza, i cugini Saro e Angelino, e infine il più ambizioso e spietato Ettore. Quest'ultimo durante la sua permanenza in carcere ha stretto un importante legame con Don Carmine Spinone, ex reggente del quartiere di San Vincenzo, e sarà proprio attraverso questo legame che Ettore comincerà la sua scalata, e una volta uscito di prigione verrà per l'appunto incoronato nuovo re del mandamento. Le indagini su questa nuova famiglia sembrano coinvolgere subito molto personalmente Sciuto in quanto si ritrova a prendere contatti con Carmela Ragno, sua vecchia conoscenza che a quanto pare non sembra essere coinvolta con gli affari del clan, mentre Lara Colombo è costretta in un certo senso a riavvicinarsi a sua sorella Veronica, (ancora in carcere in quanto accusata di associazione mafiosa e del coinvolgimento nell'omicidio del piccolo Leonardo Abate) in quanto sembra nascondere vecchi contatti con Spinone. Sarà proprio l'uscita di prigione di Veronica Colombo ad aprire nuovi interrogativi per Calcaterra e i suoi: come avrà fatto quest'ultima a far scomparire l'unica reale prova che potesse inchiodarla? (il DNA sul cadavere del bambino). Ed è qui che rientra in gioco De Silva; quest'ultimo sembra essere ritornato in una veste alquanto misteriosa, visto che con l'ausilio dei servizi segreti ha fatto in modo di rimettere in gioco Veronica Colombo e usarla come una sorta di interlocutrice tra la già citata Crisalide e la famiglia Ragno, ma qual è il reale obiettivo di De Silva? Una volta aperte le indagini sul probabile ritorno in scena di quest'ultimo, Calcaterra e la Duomo vanno a sbattere non a caso proprio sul muro di gomma dei servizi segreti, che anni prima a quanto pare hanno sciolto il SISMI per dare vita a una misteriosa organizzazione che prende appunto il nome di "Crisalide", con obiettivi non del tutto chiari.


Il vice questore Davide Tempofosco rimane vittima di un attentato dinamitardo nel quale l'ispettore Vito Sciuto rimane paralizzato. La donna di Tempofosco, Anna Cantalupo, decide di formare la nuova Squadra Duomo e di dare la caccia agli assassini dell'uomo che amava. Incontrando le non poche resistenze del Questore Licata, Anna contatta tre nuovi elementi per la squadra: Giano Settembrini, esperto ispettore capo della sezione antidroga della Polizia, Carlo Nigro, ispettore capo proveniente dalla sezione omicidi della polizia di Roma e Rosalia Bertinelli, ispettore capo dell'anticrimine figlia del boss Francesco Corvo (fratello maggiore di Alfio Corvo, apparso in Squadra antimafia 7) ucciso in uno scontro a fuoco con la polizia, e di Assunta Bertinelli, donna d'onore condannata all'ergastolo. A Catania torna un mafioso fuggito quarant'anni prima: Giovanni Reitani (risultando poi Ulisse Mazzeo), il quale vuole scalare la gerarchia mafiosa e vendicarsi di coloro che gli hanno rovinato la vita. Le continue morti che insanguinano Catania fanno tornare sulla scena il pluriomicida Filippo De Silva e fanno evadere dall'ospedale nel quale era in cura Rachele Ragno, entrambi intenti a rientrare negli equilibri mafiosi della città. Nel frattempo la Duomo apprende che Rosy Abate è, all'apparenza, morta nell'esplosione di una pompa di benzina. 2ff7e9595c


0 views0 comments

Recent Posts

See All

Gangstar new york ios baixar

Gangstar New York: um novo jogo de mundo aberto para iOS Você é fã de jogos de mundo aberto como GTA, Watch Dogs e Gangstar Vegas? Você...

Comments


bottom of page